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PTOF

SCUOLE PARITARIE AUTODICHIARAZIONE 2021/2022

PIANO TRIENNALE 

DELL’OFFERTA FORMATIVA 2022 - 2025

 

“Istruire la mente, educare il cuore”

PREMESSA 

Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento che la scuola usa per comunicare e rendere comprensibili ai genitori e al territorio la progettazione educativa e didattica con le relative scelte pedagogiche che concorrono allo sviluppo integrale di tutti gli alunni.

Il P.T.O.F. esplicita anche l’organizzazione, la scansione della giornata scolastica e i servizi offerti dalla scuola. È strutturato in maniera tale da adattarsi nel tempo ed è soggetto a modifiche in base a certe esigenze della scuola o a nuove normative.

Questo documento è stato elaborato recependo anche quanto disposto dal decreto legislativo 65/2017 che istituisce e definisce specificità e caratteristiche del sistema Integrato di educazione e istruzione, finalizzato a garantire “pari opportunità di educazione e di istruzione, di cura, di relazione e di gioco, superando diseguaglianze e barriere territoriali, economiche, etniche e culturali” alle bambine e ai bambini dalla nascita fino ai sei anni, “per sviluppare potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento, in un adeguato contesto affettivo, ludico e cognitivo”.

È stato aggiornato in ottemperanza a quanto disposto dalla Legge del 20 agosto 2019 e al decreto del 22 giugno 2020 n. 35 relativo a “Le linee guida per l’insegnamento all’educazione civica”, e secondo il decreto del 26 giugno 2020 n. 39 relativo alla “Adozione linee guida Didattica Digitale Integrata” e sono stati inseriti gli orientamenti pedagogici sui “LEaD: Legami Educativi a Distanza un modo diverso per fare nido e Scuola dell’Infanzia” secondo il decreto legislativo 65/2017.

 

CENNI STORICI

La storia della Scuola dell’Infanzia Cristo Re è contestuale a quella della Parrocchia omonima che la ospita, fondata il 17 Luglio del 1965. Questa fu assegnata alla Congregazione dei Sacerdoti Dehoniani del Sacro Cuore, i quali, convinti del valore educativo di una Scuola dedicata ai bambini più piccoli, si prodigarono per la sua realizzazione in collaborazione con le Suore Dimesse. Dal 13 Gennaio 1969 furono accolti i primi bambini del quartiere nella Scuola detta allora “Materna”. Per più di 50 anni, diverse generazioni sono state educate dalle Suore e da insegnanti che di volta in volta si sono succedute. Attualmente la Scuola ha una nuova equipe educativa: Una Coordinatrice, una Docente, una Educatrice e due Specialiste di Attività Motoria.

 

LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

La Scuola dell’Infanzia Cristo Re si trova nel quartiere di Villa San Giovanni, in Via Galeno 32, una traversa di Viale Monza all’interno del Municipio 2. Il quartiere ha visto sensibilmente crescere la sua popolazione grazie al boom economico ed a nuovi insediamenti produttivi ed abitativi. In questo contesto, la Parrocchia Cristo Re ha assunto l’importante ruolo di centro di aggregazione sociale, religiosa, di conoscenza, collaborazione e aiuto reciproco tra le famiglie.

La zona è molto ben servita dai mezzi pubblici e non molto lontana da Musei e luoghi di rilevanza artistica e culturale. La scuola si impegna a valorizzare e assumere le iniziative del territorio nella programmazione didattica e a collaborare con il mondo sociale e culturale in una logica di rete, di scambio e arricchimento reciproci, offrendo opportunità di partecipazione significative per i bambini.

 

LA NOSTRA SCUOLA DELL’INFANZIA

Il motto della Scuola dell’Infanzia Cristo Re è sempre stato “Istruire la mente, educare il cuore”.

La nostra scuola intende essere un luogo ricco di esperienze, scoperte, rapporti, che segnano profondamente la vita di tutti coloro che ogni giorno vi sono coinvolti, infatti riconoscendo la centralità dei bambini essa si pone come un ambiente educativo, rispettoso della loro età, dei loro tempi di apprendimento e della loro unicità.

Ne deriva che la scuola sia un luogo per incontrarsi, riconoscersi, comunicare, esperire, scoprire, crescere ed imparare.

 

PROGETTO EDUCATIVO

La scuola dell’Infanzia Cristo Re:

a) Mette al centro il bambino, negli aspetti fisici, affettivi, cognitivi, relazionali, etici, che concorrono allo sviluppo armonico della sua persona.

b) Intende essere un luogo in cui ogni singolo bambino possa trovare le condizioni più favorevoli per esprimersi, crescere e socializzare.

c) Vuole essere un ambiente educativo fatto di esperienze concrete, ma anche di apprendimenti riflessivi che integrano le differenti forme del fare, del sentire, del pensare, dell’agire relazionale, dell’esprimere.

d) Con l’attività didattica, attenta alla specificità di ogni bambino, s’impegna a fargli raggiungere l’identità e l’autonomia personale, a sviluppare le proprie competenze e il senso di cittadinanza.

 

FINALITÀ EDUCATIVE

La scuola dell’Infanzia ha come finalità:

Rafforzare l’identità personale

  • Il radicamento dei necessari atteggiamenti di sicurezza.

  • Il rafforzamento della stima di sé.

  • Il consolidamento della fiducia nelle proprie capacità.

  • La motivazione al passaggio dalla curiosità alla ricerca.

  • La capacità di esprimere e controllare i sentimenti e le emozioni.

  • Lo sviluppo della sensibilità per i sentimenti degli altri.

  • Il riconoscimento dell’identità degli altri in una prospettiva multiculturale.

Conquistare l’autonomia

  • La capacità di orientarsi e compiere scelte autonome in contesti relazionali e normativi diversi.

  • La disponibilità all’interazione costruttiva con il diverso da sé e con il nuovo.

  • La comprensione e il riconoscimento delle dipendenze esistenti ed operanti in natura e nella società.

  • L’apertura alla scoperta, all’interiorizzazione e al rispetto pratico dei valori della libertà, della cura di sé, degli altri e dell’ambiente, della solidarietà, della giustizia, dell’impegno ad agire per il bene comune.

  • La possibilità di considerare la realtà da diversi punti di vista e di modificare la propria visione.

  • La libertà di pensiero, anche come rispetto della divergenza.

  • La capacità di cogliere il senso delle azioni nello spazio e nel tempo e di prendere coscienza della realtà.

Sviluppare le competenze

  • Favorire e sollecitare la produzione e l’interpretazione di messaggi, testi e situazioni mediante strumenti linguistici e capacità rappresentative.

  • Avviare le prime forme di lettura delle esperienze personali, di esplorazione e scoperta, intenzionale ed organizzata della realtà di vita (in senso sociale, geografico e naturalistico, artistico e urbano), nonché della storia e delle tradizioni locali.

  • Predisporre alla produzione di messaggi, testi e situazioni attraverso una molteplicità ordinata ed efficace di strumenti linguistici e di modalità rappresentative.

  • Mettere nelle condizioni di comprendere, interpretare, rielaborare e comunicare conoscenze ed abilità relative a specifici campi di esperienza.

  • Valorizzare l’intuizione, l’immaginazione, l’intelligenza creativa per lo sviluppo del senso estetico e del pensiero scientifico, mediante la soluzione di problemi e procedimenti per tentativi ed errori.

Educare alla cittadinanza

  • Aiutare i bambini a scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise. Guidare i bambini ad attuare tutto questo attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione del punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri.

  • Orientare i bambini a tener presenti le regole comportamentali per il rispetto dei coetanei, degli adulti, della natura.

PROGETTO DIDATTICO

I bambini all’interno della sezione eterogenea sono divisi per gruppi omogenei:

“Scoiattoli” sono i bambini di 3 anni;

“Leprotti” sono i bambini di 4 anni;

“Cerbiatti” sono i bambini di 5 anni.

L’equipe educativa sceglie un tema sul quale far convergere le esperienze di apprendimento che si svolgeranno lungo l’anno scolastico. Al tema annuale si integrano i progetti di Musica, Inglese, Educazione alla Lettura, Educazione Religiosa, Teatro, Attività Motoria.

Nel mese di settembre viene svolto il progetto di accoglienza, un percorso che favorisce un inserimento sereno e graduale. I bambini vengono inseriti in un ambiente strutturato in modo da consentire alle insegnanti un tempo di attenta osservazione dei comportamenti dei bambini nei vari momenti di: gioco libero e guidato; attività strutturate; attività legate all’igiene personale; relazione con i coetanei e con gli adulti.

Alla fase di osservazione segue quella relativa alla progettazione di percorsi ed esperienze adatte alle diverse fasce di età.

Il percorso educativo-didattico persegue, secondo le Indicazioni Nazionali 2012, lo sviluppo integrale della persona in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi.

Nella scuola dell’infanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono all’insegnante orientamenti per creare e organizzare attività ed esperienze di apprendimento volte a promuovere le competenze relative ai cinque campi di esperienza:

 

1) IL SÉ E L’ALTRO

Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme

Il bambino dà un nome alle proprie emozioni, comincia ad interagire con gli altri e comincia a percepire la propria identità. Questo campo afferisce ai temi dei diritti e doveri, al funzionamento della vita sociale e alla cittadinanza.

  • Sviluppare il senso dell’identità personale, prendendone coscienza; scoprire la diversità; conoscere meglio sé stesso, gli altri e le tradizioni della comunità in cui si vive; apprendere le prime regole di vita sociale.

 

2) IL CORPO E IL MOVIMENTO

Identità, autonomia, salute

I bambini giocano con il loro corpo, comunicano, si esprimono con la mimica, si travestono, si mettono alla prova, anche in questi modi percepiscono la completezza del proprio sé, consolidando autonomia e sicurezza emotiva.

  • Scoprire il corpo, come è fatto, come funziona, come prendersene cura; relazionarsi con gli altri, con gli oggetti e con l’ambiente.

 

3) IMMAGINI, SUONI E COLORI

Gestualità, arte, musica, multimedialità

I bambini esprimono pensieri ed emozioni con immaginazione e creatività: l’arte orienta questa propensione, educando al piacere del bello e al sentire estetico. L’esplorazione dei materiali a disposizione consente di vivere le prime esperienze artistiche. I linguaggi a disposizione come la voce, il gesto, la drammatizzazione, i suoni, la musica, la manipolazione dei materiali, le esperienze grafico-pittoriche, i mass-media, vanno scoperti ed educati perché sviluppino nei piccoli il senso del bello, la conoscenza di sé stessi, degli altri e della realtà.

  • Scoprire i diversi linguaggi (la voce, i suoni, la musica, i gesti, la drammatizzazione, il disegno, la pittura, la manipolazione); scoprire i materiali per esprimersi con creatività e immaginazione; acquisire abilità grafico-pittoriche per sviluppare il senso del bello e della realtà circostante.

 

4) I DISCORSI E LE PAROLE

Comunicazione, lingua, cultura

I bambini imparano ad ascoltare storie e racconti, dialogano con adulti e compagni, giocano con la lingua parlata che usano. Provano il piacere di comunicare, si cimentano con l’esplorazione della lingua scritta.

  • Giocare con le parole, imparare filastrocche, ascoltare racconti e storie; verbalizzare vissuti ed emozioni; arricchire e perfezionare giorno dopo giorno il vocabolario e la fantasia; esplorare la lingua scritta.

 

5) LA CONOSCENZA DEL MONDO

Ordine, misura, spazio, tempo, natura

I bambini elaborano la prima organizzazione fisica del mondo esterno attraverso attività concrete che portano la loro attenzione sui diversi aspetti della realtà.

  • Imparare a osservare la realtà e l’ambiente circostante, con le sue caratteristiche e i fenomeni; osservare e conoscere piante e animali, comprendere lo scorrere del tempo e la ciclicità delle stagioni; classificare, raggruppare, ordinare, misurare, confrontare, quantificare; conoscere i numeri, le principali forme geometriche e lo spazio (avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, dentro/fuori, ecc).

 

SCUOLA INCLUSIVA

“La scuola è aperta a tutti”, recita il 1° comma dell'art. 34 della Costituzione, individuando il principio che guida le politiche per l'istruzione nella loro missione: rimuovere tutti gli ostacoli sociali, politici, economici e fisici che impediscono alla scuola di farsi ponte verso il futuro.

L’Italia vanta una lunga esperienza di integrazione scolastica degli alunni con disabilità nella scuola ordinaria, a partire dalla Legge 118 del 1971, fino ad arrivare alla Legge Quadro 104 del 1992. Ad oggi, il termine “integrazione” scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine “inclusione”.

La nostra scuola accoglie bambini con disabilità certificate e con bisogni educatici specifici, offrendo una didattica individualizzata e/o personalizzata. Le insegnanti, in collaborazione con la famiglia e gli specialisti creano un percorso idoneo per favorire nel bambino lo sviluppo e il potenziamento delle competenze e autonomie di cui necessita.

ORGANIGRAMMA

La Scuola dell’Infanzia Cristo Re dispone di risorse umane e professionali per svolgere adeguatamente la funzione educativa:

Un Gestore.

Una Coordinatrice.

Una Docente.

Una Educatrice.

Due specialiste esterne di Attività Motoria.

Tutti collaborano e integrano il progetto educativo-didattico della scuola.

 

SERVIZI

La Scuola dell’Infanzia si avvale dei seguenti servizi:

Mensa Interna

I pasti sono preparati dalla cucina interna che ne garantisce la sicurezza igienica e nutrizionale per un’alimentazione equilibrata dei bambini. Essa segue il menù di Milano Ristorazione. La tabella del menù settimanale è affissa alla bacheca all’entrata della scuola.

Segreteria Didattica-Amministrativa

Si occupa di raccogliere le iscrizioni, cura l’aggiornamento degli archivi informatici e anagrafici e dei fascicoli personali degli alunni e delle docenti. Raccoglie le adesioni al servizio di pre-scuola e post-scuola. La segreteria è aperta da lunedì a venerdì dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 17:00 (nel pomeriggio solo previo appuntamento).

Pulizia dell’ambiente scolastico

Il personale dipendente dall’Ente Gestore con attenzione e cura, mantiene l'ambiente scolastico pulito e in buone condizioni igieniche.

 

ORGANI COLLEGIALI

Collegio docenti

Il Collegio dei docenti è composto dal personale insegnante presieduto dalla coordinatrice e si riunisce più volte all’anno per: curare la programmazione educativa e didattica; formulare proposte all’ente gestore tenendo conto del regolamento interno; valutare periodicamente l’andamento complessivo dell’azione didattica, in rapporto agli obiettivi programmati ed esaminare i casi di alunni che presentano difficoltà di inserimento, allo scopo di individuare le strategie più adeguate.

Assemblea generale

L’assemblea generale dei genitori è costituita dai genitori dei bambini iscritti. Viene convocata all’inizio dell’anno e ogni qualvolta le esigenze lo richiedono.

Consiglio di intersezione

È costituito da coordinatrice, docenti e genitori rappresentanti di sezione, si incontra due o tre volte all’anno per programmare iniziative e feste a favore della Scuola dell'Infanzia.

 

RAPPORTO SCUOLA-FAMIGLIA

Le famiglie sono il contesto più influente per lo sviluppo affettivo e cognitivo dei bambini.  L’ingresso dei bambini nella scuola dell’infanzia è una grande occasione per prendere più chiaramente coscienza delle responsabilità genitoriali.

Mamme e Papà (ma anche nonni, zii, fratelli e sorelle) sono stimolati a partecipare alla vita della scuola, condividendone finalità e contenuti, strategie educative e modalità concrete per aiutare i piccoli a crescere. La famiglia è il primo e fondamentale nucleo sociale che assolve il compito educativo. Principale obiettivo della scuola è pertanto la ricerca sincera di collaborazione con la famiglia, intesa come corresponsabilità nel perseguire le finalità educative e formative comuni.

Per camminare insieme la scuola propone momenti di scambio e di confronto:

  • Assemblea generale

  • Assemblea di Sezione

  • Colloqui individuali

  • Feste e ricorrenze particolari

 

L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Il curricolo della scuola dell’infanzia non coincide con la sola organizzazione delle attività didattiche che si realizzano nella sezione, negli spazi esterni, nei laboratori, negli ambienti di vita comune, ma si esplica in un’equilibrata integrazione di momenti di cura, di relazione, di apprendimento, dove le stesse routine (l’ingresso, il pranzo, la cura del corpo, la ricreazione, il riposo, la merenda) svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come “base sicura” per nuove esperienze e sollecitazioni.

In tale ambito le insegnanti riservano particolare cura affinché tali pratiche e routine giornaliere rappresentino un’effettiva “educazione alla cittadinanza”, favorendo:

  • Il dialogo reciproco tra pari;

  • l’apprendimento delle prime regole di vita sociale e il conseguente riconoscimento dei diritti e dei doveri;

  • il rispetto della diversità.

L’apprendimento avviene attraverso l’azione, l’esplorazione, il contatto con gli oggetti, la natura, l’arte, il territorio, in una dimensione ludica, da intendersi come forma tipica di relazione e di conoscenza. Nel gioco, particolarmente in quello simbolico, i bambini si esprimono, raccontano, rielaborano in modo creativo le esperienze personali e sociali.

Nella relazione educativa, le insegnanti svolgono una funzione di mediazione e di facilitazione e, nel fare propria la ricerca dei bambini, li aiutano a pensare e a riflettere meglio, sollecitandoli a osservare, descrivere, narrare, fare ipotesi, dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di confronto.

L’osservazione, nelle sue diverse modalità, rappresenta uno strumento fondamentale per conoscere e accompagnare il bambino in tutte le sue dimensioni di sviluppo, rispettandone l’originalità, l’unicità, le potenzialità attraverso un atteggiamento di ascolto, empatia e rassicurazione.

La pratica della documentazione è un processo che produce tracce, memoria e riflessione, negli adulti e nei bambini, rendendo visibili le modalità e i percorsi di formazione e permettendo di apprezzare i progressi dell’apprendimento individuale e di gruppo.

 

ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI

Elemento molto importante è l’organizzazione degli spazi, per creare un ambiente ben curato, confortevole e didatticamente stimolante.

Lo spazio parla dei bambini, del loro valore, dei loro bisogni di gioco, di movimento, di espressione, di socialità.

La scuola dell'Infanzia “Cristo Re” è situata dentro gli spazi della Parrocchia.

L'accesso avviene da Via Galeno 32. La struttura è così formata:

  • Atrio d'ingresso

  • Corridoio

  • Servizi

  • Segreteria

  • Aula

  • Aula con angoli strutturati

  • Aula di Lettura

  • Aula di canto, ballo e giochi motori

  • Sala da pranzo

  • Cucina

  • Cortile con giochi 

  • Campo da calcetto e basket

  • Sala-palestra

  • Sala Medica

ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI

Riportiamo come esempio la scansione dei tempi e delle attività della giornata scolastica.

Essa può subire modifiche da un anno scolastico all’altro.

 

08.30 – 09.15    Ingresso

09.15 – 09.30    Igiene personale

09.30 – 10.00    Cerchio di inizio giornata

10.00                 Merenda

10.15 – 11.15    Esperienze

11.15 – 11.45    Attività ludiche

11.45 – 12.00    Igiene personale

12.00 – 12.30    Pranzo

13.00                 Uscita Straordinario

13.00 – 14.45    Nanna per i bambini di 3 anni

12.30 – 13.45    Gioco libero in cortile 

13.45 – 14.00    Igiene personale

14.00 – 15.00    Attività strutturate

15.00                 Merenda

15.15                 Cerchio di fine giornata

15.30                 Uscita

Dal mese di ottobre al mese di giugno, in base al numero di adesioni raccolte, si attiverà il servizio extra-scolastico di:

• Pre-Scuola dalle ore 8.00 alle ore 8.30

• Post-Scuola dalle ore 15:30 alle ore 17.30

 

USCITE DIDATTICHE

Nella programmazione didattica sono previste alcune uscite didattiche proposte dal Comune di Milano e previste per gli alunni del 3° anno.

 

CENTRO ESTIVO

La scuola dell’Infanzia offre il servizio extra-scolastico di “Centro Estivo” nelle prime due settimane di luglio con una educatrice. Nel centro estivo sono previsti giochi di squadra, attività manuali, manipolative e ricreative.

 

 

SPECIFICITÀ DELL’OFFERTA FORMATIVA

 

EDUCAZIONE MUSICALE

È ormai assodato che la musica influisce positivamente sulla formazione del cervello, accresce l’intelligenza, la sensibilità e il senso estetico del bambino. Attraverso esperienze ludiche i bambini imparano a percepire e comprendere i diversi linguaggi sonori e i loro molteplici usi.

Fare musica favorisce il coordinamento motorio, l’attenzione, la concentrazione, il ragionamento logico, la memoria, l’espressione di sé, il pensiero creativo.

Inoltre è un ottimo strumento di socializzazione, esperienza corale in cui vivere e liberare le proprie emozioni, ascoltare il proprio corpo e ciò che lo circonda, mettendo in gioco la personale capacità di improvvisare e usare l’immaginazione.

 

LINGUA STRANIERA - INGLESE

Poiché la nostra società è sempre più multietnica, già in questa prima fascia d’età i bambini si trovano a dover relazionarsi con linguaggi e culture differenti ecco perché oggi è sempre più importante conoscere altre lingue. 

L’obiettivo è quello di avvicinare i bambini alla lingua inglese e far sì che questa diventi, nel tempo, parte integrante della persona in un’ottica di cittadinanza europea.

La nostra scuola pertanto prevede attività ludiche quotidiane e un’attività strutturata relativa al percorso settimanale.

 

ATTIVITÀ MOTORIA

L’attività motoria ha come obiettivo lo sviluppo di tutte le funzioni corporee per il miglioramento della crescita globale del bambino. Le attività di gioco, di rilassamento, di utilizzo degli oggetti, di espressione con la musica, favoriscano la piacevole partecipazione dei bambini, creando le condizioni per un’ottima relazione con se stessi e con gli altri e per lo sviluppo di tutte le funzioni motorie.

Il nostro laboratorio settimanale si svolge nella palestra o nel campetto di calcio sottostante le aule. La conduzione dell’attività è svolta da due specialiste qualificate del Gruppo Sportivo Villa.

 

EDUCAZIONE RELIGIOSA

Nella scuola dell’infanzia i bambini sono avvicinati alla figura di Gesù attraverso alcuni racconti evangelici e l’osservazione di immagini relative ad ogni racconto. I bambini sono guidati a prendere coscienza dell’esistenza della comunità dei credenti con le sue tradizioni e il suo linguaggio figurativo (feste, preghiere, canti, gesti). Attraverso l’educazione religiosa il bambino è aiutato a: rispettare le persone, la natura e le cose; accettare le regole; sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti degli altri, della natura e dell’ambiente circostante.

La nostra scuola cattolica accoglie, rispetta e valorizza bambini e famiglie di tradizioni e religioni diverse.

EDUCAZIONE ALLA LETTURA

Nella scuola dell’infanzia ai bambini viene offerta l’opportunità di scoprire, attraverso la lettura, il libro come “oggetto misterioso” che diverte e che è diverso dai giocattoli. Il bambino scopre che aprire un libro vuol dire aprire una finestra su altri mondi: quello della realtà e quello della fantasia, quello dei sogni e quello delle cose di ogni giorno.

 

EDUCAZIONE CIVICA

La Legge 92 del 20 agosto 2019 ha introdotto dall’anno scolastico 2020/2021 l’insegnamento  trasversale dell’Educazione Civica che interessa tutti i gradi scolastici, a partire dalla scuola dell’Infanzia fino alla scuola secondaria di II grado.

L’insegnamento ruota intorno a tre nuclei tematici: Costituzione, Sviluppo sostenibile e Cittadinanza digitale.

Tutti i campi di esperienza sono coinvolti, unitamente e distintamente, al graduale sviluppo della consapevolezza dell’identità personale, della percezione di quelle altrui, delle affinità e differenze che contraddistinguono tutte le persone, della progressiva maturazione del rispetto di sé e degli altri, della salute, del benessere, della prima conoscenza dei fenomeni culturali.

 

GITE, USCITE DIDATTICHE E TEATRO A SCUOLA

La scuola propone uscite didattiche, visite guidate e gite come valido strumento dell’azione didattico-educativa.

Nella programmazione didattica sono previste alcune uscite didattiche proposte dal Comune di Milano e previste solo per gli alunni del 3° anno (5 anni).

Il progetto Teatro a scuola amplia l’offerta formativa proponendo la visione di spettacoli allestiti da compagnie teatrali

 

PROGETTO CONTINUITÀ

Il percorso di continuità con la scuola Primaria prevede:

Una riunione durante l'anno scolastico tra le insegnanti dei due ordini di scuola, Infanzia e Primaria, in preparazione alle attività da svolgere negli incontri di raccordo tra i bambini dell'ultimo anno della scuola dell'infanzia e quelli della classe Quarta della scuola primaria della zona. Al termine dell'anno scolastico tra i due gradi di scuola avviene un passaggio di dati necessari per la conoscenza dei nuovi alunni e la formazione delle classi prime.

 

INTEGRAZIONE AL PROGETTO EDUCATIVO

 

POTENZIAMENTO DELLA LINGUA ITALIANA

La madre lingua oltre ad essere uno strumento indispensabile di comunicazione che apre al contatto con gli altri, è un mezzo di conoscenza e approfondimento del pensare che definisce l’identità di ciascuno. La responsabilità della scuola è quella di promuovere in tutti i bambini la padronanza della lingua italiana, nel rispetto di quella di origine.

 

PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE (PAI)

L’inclusione costituisce un impegno fondamentale di tutte le componenti della comunità scolastica. La scuola è attenta al rispetto delle necessità e delle esigenze di tutti i bambini attraverso strategie educative e didattiche finalizzate allo sviluppo delle potenzialità di ciascuno, in modo da favorire la partecipazione attiva e l’apprendimento il più possibile autonomo di ogni alunno.

 

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (PEI)

In presenza di bambini con disabilità certificata la scuola si attiva per coordinarsi con le famiglie, le agenzie territoriali e i servizi socio-sanitari che seguono l’alunno, collabora per la redazione del Piano Educativo Individualizzato e si propone di mettere in atto tutte le risorse che favoriscano il raggiungimento di risultati globali sul bambino iniziando soprattutto dall’ambito dell’autonomia, della socializzazione, della comunicazione.

 

LEAD (LEGAMI EDUCATIVI A DISTANZA)

La Commissione nazionale per il sistema integrato zero sei (D.lgs. 65/2017) ha elaborato il documento di lavoro “Orientamenti pedagogici sui Legami educativi a Distanza. Viene prefigurato un modo diverso per ‘fare’ nido e Scuola dell’Infanzia” che inquadra, raccoglie e rilancia le buone pratiche realizzate nel mondo “zero sei” per instaurare e mantenere relazioni educative a distanza, con bambini e genitori, in una situazione di grande difficoltà e di interruzione temporanea del funzionamento in presenza di nidi e scuole dell’infanzia.

L’obiettivo è di valorizzare il lavoro svolto, di stimolare consapevolezze professionali, di prefigurare un pensiero positivo volto alla riapertura delle strutture educative per i più piccoli.

La nostra Scuola, in caso di interruzione temporanea dell’attività in presenza, procederà nel modo seguente: verranno proposte attività in modalità sincrona e asincrona, continuando a distanza progetti educativi, avviati e pensati in presenza, attraverso attività manipolative, narrative, ludiche, motorie, grafiche e di pregrafismo.

 

FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE

Le attività di aggiornamento sono scelte dal Collegio Docenti della Scuola allo scopo di migliorare la proposta formativa.

Il personale docente frequenta corsi relativi al campo pedagogico e didattico.

Il personale docente e non docente mantiene l’aggiornamento in modo specifico in materia di sicurezza e prassi igienica.

ACCENNO ALLA PRIVACY

Il Regolamento UE n. 679/2016 (GDPR) prevede la disciplina per la tutela delle persone fisiche rispetto al trattamento dei loro dati personali. Nel rispetto della normativa indicata, Scuola dell’Infanzia “Cristo Re” della Parrocchia di Cristo Re, Ente Gestore, da qui in poi SCUOLA, tratta i dati personali secondo i principi di correttezza, liceità, trasparenza e di tutela della Vs. riservatezza e dei Vs. diritti.

Il Titolare del trattamento è la SCUOLA nella persona del Legale Rappresentante pro‐tempore.

Sede legale: Via Galeno, 32 ‐ 20126 Milano CF e P.IVA: 08629320154

Per maggiori informazioni è possibile inviare un messaggio al seguente indirizzo e‐mail: scuolainfanziacristore@gmail.com

 

IL LEGALE RAPPRESENTANTE

P. Giovanni Maria Boscato

 

 

PER INFORMAZIONI:

Scuola dell’Infanzia “Cristo Re”

Via Galeno, 32 – 20126 Milano

Tel. 02 255 2440

E-mail: scuolainfanziacristore@gmail.com

Sito: www.scuolainfanziacristore.com

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